Presentazione

Un Istituto Comprensivo è un'organizzazione complessa, che comporta il controllo di una serie di processi che interessano compiti istituzionali, gestione di persone, gestione di risorse, rapporti con gli utenti, interazioni con il territorio di riferimento. Per affrontare la complessità occorre, da un lato, definire chiaramente ruoli e responsabilità, dall'altro mettere a punto meccanismi operativi che garantiscano la funzionalità dell'intero sistema. Un Istituto comprensivo riunisce in una stessa organizzazione scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, vicine fra loro come collocazione nel territorio. Gli uffici di segreteria e il dirigente scolastico sono quindi comuni, per tutti i tre ordini di scuola. Ciascun plesso scolastico mantiene la sua sede e la sua specificità nel rapporto allievi-insegnanti.

L’organizzazione in Istituti Comprensivi prevede che le singole istituzioni scolastiche esistenti mantengano la loro identità sul territorio e nello stesso tempo garantisce la partecipazione ad una organizzazione aggregata, più ampia, in grado di assicurare la continuità del progetto di offerta formativa. P.T.O.F per i ragazzi da tre a 14 anni.

Per svolgere questo compito il Dirigente scolastico si avvale della collaborazione:

·       di una struttura organizzativa interna che permetta il supporto e il monitoraggio dei processi primari;

di una rete che permetta di attivare in modo funzionale e sinergico tutte le risorse esterne cointeressate alla funzione sociale ed educativa della scuola: le Amministrazioni Comunali di riferimento, le associazioni che promuovono iniziative culturali, le associazioni a fini sociali, le agenzie educative e le imprese, eventuali collaboratori esterni per lo sviluppo di specifici progetti e figure professionali (operatori socio-sanitari della ASL, operatori sociali ed educatori delle Amministrazioni Comunali, volontari) a supporto del lavoro dei docenti, le Reti di scuole a livello provinciale e regionale, ognuno nel proprio ruolo e ognuno con il proprio bagaglio di proposte;

·       della presenza attiva dei genitori nella vita scolastica, in quanto le famiglie rappresentano la prima e fondamentale agenzia educativa con la quale la scuola deve collaborare per raggiungere comuni finalità formative ed educative.

 

La scuola si impegna a favorire occasioni:

·       di incontro (assemblee di classe, momenti comunitari: rappresentazioni e spettacoli, feste, premiazioni, manifestazioni sportive, conferenze su tematiche forti e condivise, …); di collaborazione a livello individuale (rappresentanti dei genitori, comitato mensa, …) e di gruppo (i Comitati Genitori, gruppo di lavoro per l’inclusività GLI); di scambio di informazioni (i colloqui, il registro elettronico e il diario, il sito d’Istituto, la piattaforma Google Workspace, la posta elettronica, …).

Dal punto di vista finanziario, il funzionamento dell'Istituto Comprensivo è assicurato dalle risorse messe a disposizione dallo Stato, integrate a livello locale con le risorse destinate alla scuola dai Piani annuali per il Diritto allo studio delle Amministrazioni Comunali, a cui competono anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, degli arredi e delle attrezzature e dal contributo volontario delle famiglie, che serve a finanziare progetti con ampia ricaduta.

Esistono, inoltre, finanziamenti elargiti ai plessi da Enti di varia natura (Comitati Genitori, Associazioni del territorio, aziende e imprese…)

L'Istituto Comprensivo favorisce il raggiungimento di obiettivi di miglioramento dei rapporti tra scuola e comunità territoriale, garantendo continuità verticale al percorso educativo degli allievi. Inoltre la collaborazione tra scuola- famiglia viene consolidata dalla continuità di relazione con un'unica dirigenza scolastica, preposta al governo dei tre livelli di scolarizzazione: infanzia, primaria, secondaria 1°grado.

Anche la continuità orizzontale è un presupposto importante, poiché favorisce lo sviluppo di relazioni e sinergie tra studenti - scuola - territorio di appartenenza, inteso come una comunità.

Infine offre alle Istituzioni scolastiche la possibilità di riorganizzare le proprie attività e di rinnovare il proprio Piano dell'offerta formativa, attraverso un'organizzazione flessibile e la valorizzazione delle competenze del personale docente.

Il nostro istituto comprensivo, da un punto di vista esclusivamente formale, nasce nell’a.s. 2009/10, quando alcune classi e sezioni della scuola Vespucci furono unite alla scuola Massaia e chiamate I.C via Tor de Schiavi 175. Si trattò di una verticalizzazione dettata dall’esigenza di trovare sistemazione per una scuola, il 19° circolo Vespucci, che era stata soppressa e smembrata. Nell’anno scolastico 2012/2013 è stato effettuato un dimensionamento con l’aggregazione del 21° Circolo Didattico “Cecconi”.

Nel settembre 2019, però, l’istituto ha cambiato nome in seguito al trasferimento della scuola secondaria di I grado nella nuova sede di via Carpineto 11 ed è stato intitolato a: Artemisia Gentileschi.

Artemisia Gentileschi è una grande pittrice caravaggesca, nata a Roma nel 1593, figlia di Orazio Gentileschi, anch’egli pittore di scuola caravaggesca. La sua vita non fu priva di difficoltà poiché, dopo essere stata violentata dal pittore Agostino Tassi, presso il quale il padre stesso l’aveva mandata, affrontò il duro e difficile processo che seguì alla denuncia del padre e ne uscì vincitrice. La sua figura è stata scelta perché: è simbolo positivo di una donna che, in quanto tale, si è ribellata alla violenza subita e alle dure convenzioni del suo tempo avendo il coraggio di prendere in mano il proprio destino e volgerlo a proprio favore; è un’artista capace di affrontare la pittura “alta”: soggetti sacri, storici e monumentali, con totale padronanza, completezza e varietà poetica. La sua figura suscita, oggi più che mai, curiosità e stupore per la forza sorprendente unita a grande competenza tecnica e capacità artistica. La forza del suo personaggio consiste nell’aver superato con coraggio le avversità indicibili legate alla sua posizione di donna e nell’aver trasformato tutto questo in una narrazione artistico-pittorica di incredibile bellezza.

Pubblicato il 08-05-2023